Adeguamento sismico: realizzazione di un ampliamento di un'abitazione

Se si intende realizzare un ampliamento della propria abitazione esso ricade in adeguamento sismico?

Quando si parla di interventi antisismici sulle strutture esistenti generalmente si parla di adeguamento o miglioramento sismico. Concetti che potrebbero sembrare simili o uguali, ma che in realtà comprendono tipologie di interventi ben distinti tra loro. Della differenza tra adeguamento sismico e miglioramento sismico ne abbiamo parlato nell'approfondimento " Interventi antisismici sulle strutture esistenti" . Ad esempio gli interventi di ampliamento rientrano tra gli interventi di adeguamento sismico. Come cita il capitolo 8.4 delle NTC 2018 l'intervento di adeguamento sismico è obbligatorio quando si intende ampliare la costruzione mediante opere strutturalmente connesse ad essa e tali da alterarne significativamente la risposta.

Quando si ha la necessità di realizzare un ampliamento della propria abitazione?

I fattori che portano alla realizzazione di un ampliamento della propria abitazione possono essere molteplici e sicuramente se ne possono trarre molti vantaggi. Ad esempio i vantaggi possono essere:
  • aumento della volumetria, con conseguente creazione di una o più stanze in più;
  • usufruire degli incentivi sui lavori di recupero del sottotetto;
  • usufruire del Piano Casa (nelle Regioni in cui ancora è vigente) per poter aumentare la volumetria della propria abitazione.
Quali possono essere le tipologie di ampliamento di un abitazione? E' possibile intervenire con le seguenti tipologie di ampliamento:
  • estensione della propria abitazione, aggiungendo un volume in più rispetto all'abitazione principale;
  • recupero del sottotetto;
  • chiusura di un terrazzo;
  • creazione di una veranda.

Par 8.4.3 delle NTC2018

Intervento di adeguamento

L’adeguamento sismico della costruzione, è obbligatorio per chiunque intenda:
  • sopraelevare la costruzione;
  • ampliare la costruzione mediante opere strutturalmente connesse alla costruzione
  • apportare variazioni di classe e/o di destinazione d’uso che comportino incrementi dei carichi globali in fondazione superiori al 10%. Resta comunque fermo l’obbligo di procedere alla verifica locale delle singole parti e/o elementi della struttura, anche se interessano porzioni limitate della costruzione
  • effettuare interventi strutturali volti a trasformare la costruzione mediante un insieme sistematico di opere che portino ad un organismo edilizio diverso dal precedente

L’ampliamento di un abitazione realizzato per un villino bifamiliare

Nell'ampliamento realizzato per un villino bifamiliare è stato realizzato un nuovo volume a partire dal  livello del terrazzo, con il successivo adeguamento sismico dell'intera struttura .

La descrizione dell’intervento

L'edificio è stato costruito negli anni ‘90 e le modifiche apportate nel corso degli anni hanno riguardato elementi non strutturali, quali variazioni delle partizioni interne e delle tamponature esterne. Il fabbricato copre una superficie rettangolare di dimensioni pari a circa 11.00x22.00 mq e si sviluppa su 2 piani fuori terra ed un piano interrato, per un’altezza massima dalla quota di imposta delle fondazioni circa pari a 10.70m. L’edificio è isolato e non è adiacente a nessun manufatto. Le strutture portanti verticali sono costituite da telai in cemento armato, pilastri, travi emergenti e travi a spessore con una sezione trasversale che si ripete per i diversi livelli allo stesso modo. Non sono presenti rastremazioni delle sezioni trasversali dei pilastri. I telai principali di controventamento contro le azioni orizzontali sono costituiti da travi emergenti con sezione prevalente pari a 30cmx40cm e travi a spessore con sezione prevalente di 90cmx22cm. Le sezioni principali dei pilastri sono 30cmx30cm e 25cmx25cm. La natura dell’intervento in oggetto “Ampliamento di un villino bifamiliare al livello del terrazzo”, secondo il §8.4.3 delle NTC2018 ricade in intervento di adeguamento sismico, in quanto viene ampliata una porzione del fabbricato mediante opere ad essa strutturalmente connesse. Inoltre, si precisa che sul terrazzo dove verrà effettuato l’ampliamento essendo classificato con destinazione d’uso pari alla Cat. I (Coperture praticabili di ambienti di categoria A) gravante un sovraccarico accidentale previsto pari a 2.00kN/m2 si cambierà la destinazione d’uso e sarà pari alla Cat. A (Ambienti ad uso residenziale) a cui corrisponde un sovraccarico di pari entità alla precedente, quindi non vengono incrementati i carichi su tale solaio. La nuova copertura, da realizzare a protezione degli ambienti oggetto di ampliamento, avrà una destinazione d’uso di Cat. H (Coperture accessibile per sola manutenzione e riparazione) a cui corrisponde un sovraccarico pari a 0.50kN/m2.  

Alcune foto della realizzazione del progetto:

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